Il sovrano britannico Edoardo VIII, che abdico’ al trono nel 1936 per sposare un’americana divorziata (Wallis Simpson), aveva stretto un rapporto con Adolf Hitler perche’ sperava che il leader della Germania nazista – con cui il suo Paese era in guerra dal 1939 – lo aiutasse a riconquistare il trono cui aveva rinunciato.
La storia e’ sempre girata ma ora e’ riemersa dall’oblio cui era stata destinata una scatola di metallo (trovata alla fine della guerra in una casa tedesca) con microfilm che dimostrano come il duca di Windsor (titolo che gli fu concesso dopo l’abdicazione dal fratello Giorgio VI, padre di Elsabetta II) non avesse solo simpatia per Hitler ma sperasse sulla vittoria dei nazisti per tornare ad essere re.
Le clamorose prove sono finite nelle mani di Anfrew Morton, biografo della principessa Diana, che le pubblicate sul Mail on Sunday. I microfilm incriminanti per Edoardo contenevano migliaia di file sulla corrispondenza compromettente del duca e di Wallis Simpson con Hitler oltre a registrazioni di conversazioni con diplomatici tedeschi e con nobili spagnoli franchisti (i due ripararono nella penisola iberica dopo la caduta nel 1940 della Francia, dove vivevano, ad opera sempre dei loro amici nazisti) in cui l’ex re manifestava la sua slealta’ verso il Regno Unito in guerra con la Germania e la sua stessa famiglia. Lettere e registrazioni che venivano spediti a Berlino al potente ministro degli Esteri di Hitler, Joachim von Ribentropp.
Le trascrizioni rivelano come Edoardo si sentisse ostracizzato e umiliato dalla Gran Bretagna e come detestasse Churchill, che definiva un “guerrafondaio”. Mentre, diceva, se ci fosse stato ancora lui sul trono, la guerra sarebbe stata evitata perche’ lui avrebbe trovato un’intesa con quel “grande uomo” di Hitler.
Non solo. Nei documenti emerge come Edoardo – facendo affermazioni che avrebbero portato, chiunque altro, alla forca per alto tradimento – fosse convinto che solo il continuo bombardamento pesante delle citta britanniche avrebbe portato Londra a negoziare la pace, ossia la resa a Hitler. Queste posizioni del duca di Windsor indussero l’alto comando nazista a convincersi che Edoardo avrebbe potuto aspettare in Spagna e poi in Portogallo l’invasione della Gran Bretagna per poi tornare a Londra come re-marionetta manovrato da Hitler. I nazisti avevano anche dato un nome a tutto il complotto: Operation Willi.
I documenti, di cui riferisce oggi Morton sul Mail, vennero scoperti gia’ alla fine dalla guerra ma furono proprio gli uomini piu’ detestati dall’ex re, Winston Churchill in primis, che per salvare la famiglia reale, i Windsor, dallo scandalo e la fine della monarchia, fecero di tutto per tenerli nascosti.
E ci riuscirono. Fino ad oggi. (AGI) .