Militanti dello Stato islamico hanno bruciato vive 43 persone nella provincia occidentale di Anbar, in Iraq. Lo riferiscono fonti della sicurezza locale. I combattenti dell’Isis avevano catturato ieri 43 iracheni della tribù sunnita Albu-Obeid, a circa 200 chilometri a nord ovest della capitale Bagdad. Le vittime sono state chiuse in gabbie, cosparse di benzina, e poi incendiate.
Se gli Usa non avessero, ai vertici, persone mentalmente squilibrate come il portavoce del Dipartimento di Stato, l’occidente starebbe meglio |