Abu Bakr al-Baghdadi, autoproclamato califfo dello Stato islamico (Is) ha trascorso 10 mesi in diversi carceri americani in Iraq nel 2004. E’ quanto emerge da alcuni documenti militari degli Usa, visionati dal sito Business Insider. La notizia che al-Baghdadi sia stato un prigioniero dei militari americani non è nuova, ma pochi dettagli si conoscevano al riguardo. Ora emerge, tra l’altro, che Baghdadi era detenuto come “civilian detainee”.
Non faceva parte, in altre parole, di forze armate o milizie, ma era comunque stato arrestato per motivi di sicurezza. Nei documenti americani, che contengono anche alcune foto del giovane al-Baghdadi, la sua “occupazione civile” è identificata come “impiego amministrativo” e il luogo di nascita indicato è Fallujah. Altre fonti sostengono invece che sia nato a Samarra.
Al-Baghdadi – il cui vero nome è Ibrahim Awad Ibrahim al-Badry – risultava sposato già nel 2004 e la data del suo arresto è il 4 febbraio, mentre quella del suo rilascio è l’8 dicembre dello stesso anno. E’ stato arrestato a Fallujah, ma è poi stato detenuto in diversi centri, tra i quali Camp Bucca e Camp Adder.
Nel loro libro ‘Isis: Inside The Army of Terror’ di Michael Weiss e Hassan Hassan, l’esperto Hisham al-Hashimic sostiene che il ‘califfo’ sia stato arrestato dall’intelligence statunitense mentre era in visita a casa dell’amico Nessayif Numan Nessayif. L’obiettivo del raid non era lui, ma il padrone di casa. adnkronos