LAMEZIA TERME Come messaggio d’addio, ha lasciato una sola parola rivolta ai familiari «Perdonatemi ». Al culmine della disperazione, dopo che la banca di cui era cliente gli aveva bloccato la linea di credito e gli erano state notificate alcune cartelle esattoriali, un imprenditore cinquantacinquenne sposato e padre di tre figli, L.C., si è ucciso a Lamezia Terme impiccandosi nel capannone della sua azienda. Lo riporta il Corriere della Calabria
Il corpo senza vita di L.C. e’ stato trovato da un parente dell’imprenditore, che ha avvertito la polizia. Sul posto e’ giunto il personale del Commissariato di Lamezia Terme.
Nel frattempo i nostri politici sono impegnati con il riconoscimento dello stato di Palestina e i diritti religiosi degli islamici e dei migranti in genere
Per prima cosa condoglianze ai famigliari, vi siete dimenticati di aggiungere di anche un milione di euro gratis alla Bosnia per l’alluvione nulla da eccepire se questi politici che abbiamo prima avrebbe aiutato i bambini, anziani, disoccupati che sono alla fame, per non parlare di imprenditori ONESTI si ONESTI perchè per compiere quel gesto sono ancora una volta ONESTI invece voi politici che fate! pensate di aiutare chi non fa parte della nostra famiglia. Mi spiace una sola cosa che verrò censurato ma ho tanta rabbia in corpo che se mordo una persona la avveleno all’istante questi incapaci di arroganti e non posso dire l’altra parola che si meritano, Popolo Italiano continuate a votare certa gente ed ecco i risultati e grazie a Imola oggi.it che sappiamo cosa succede altrimenti nessuno ne parla perchè sono foraggiati dai politici.