Pozzallo: sbarcano 280 clandesitini, uno ha ferite di arma da fuoco

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A Pozzallo, nel ragusano, sono sbarcati i 280 migrati dalla nave ‘Spica’ della Marina militare, soccorsi nel Canale di Sicilia. Sono tutti uomini di provenienza sub sahariana. Tra loro un giovane, il primo a scendere, con ferite di arma da fuoco alla gamba. La polizia di Stato lo ha interrogato.

Secondo una prima ricostruzione contro l’extracomunitario sarebbe stati esplosi colpi di arma da fuoco da trafficanti sulle coste della Libia per costringerlo a salire sui gommoni. Anche un altro migrante è ferito: ha due falangi di un dito della mano fratturate. Entrambi i feriti sono stati ricoverati in ospedale. Le loro condizioni sono stabili e non destano preoccupazioni.