Senatori di Scelta Civica passano (ritornano) al PD. Renzi: “Ho molto apprezzato”

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Il partito voluto dall’ex premier Mario Monti rischi di sfaldarsi a Palazzo Madama. Il progressivo sfaldamento di Scelta Civica arriva insomma all’epilogo. Entro oggi i senatori di Sc passeranno al Pd. Matteo Renzi preme per blindare le riforme, e non solo, e nell’ottica di ‘sterilizzare’ le pressioni che potrebbero venire da correnti, piccoli partiti e fazioni stringe per rafforzare il peso del Pd dove serve: al Senato. In quest’ottica lancia un appello a Scelta Civica e, soprattutto, ai senatori del gruppo, a dirigersi verso “un approdo comune”.

“Accogliamo l’invito di Renzi a un percorso e a un approdo comuni. Per questo aderiamo ai Gruppi del Pd di Senato e Camera, alcuni di noi anche al partito“. Lo scrivono in una nota 8 parlamentari Sc (Susta, Giannini, Maran, Lanzillotta, Ichino, Borletti Buitoni, Tinagli, Calenda).

Renzi: “Ho molto apprezzato” – “Ho molto apprezzato il contributo leale arrivato dai senatori di Sc sia sul cammino delle riforme istituzionali ed economiche sia in occasione della elezione del capo dello Stato” dice il premier che non vede quindi ragione per la quale se una “condivisione” esiste non si possa “individuare un approdo comune e un comune cammino per il cambiamento dell’Italia”. Un appello che, con molte probabilità, accoglieranno in blocco tutti i senatori di Scelta civica, fatta eccezione per il fondatore della lista civica, Mario Monti. Alla luce dell’appello starebbe facendo una valutazione in tal senso anche il ministro Stefania Giannini nonché il sottosegretario agli esteri Benedetto Della Vedova. Di sicuro non andrà Enrico Zanetti, sottosegretario all’economia, che accusa i transfughi di scelta “demenziale”.

Zanetti: “Demenziale entrare nel gruppo Pd su chiamata” – “Trovo stupefacente il comunicato del premier Matteo Renzi, per l’ occasione nella veste di segretario del pd, in cui ringrazia i senatori di Scelta civica per aver votato le riforme e il presidente della Repubblica. Mi risulta che anche i nostri deputati non siano mai stati da meno. Ma la classe non è acqua. Domenica noi faremo il nostro congresso e se magari Renzi fa un salto riesce pure a spiegarci di quali approdi comuni parla e scusarsi con i nostri parlamentari. Trovarsi dentro ad un pd guidato in questo modo deve essere difficile, entrarci su chiamata demenziale. Poi ognuno faccia quel che crede”, dichiara in una nota Enrico Zanetti, deputato di sc, replicando al premier. Anche loro si potrebbero unire al gruppo di senatori che al massimo entro 48, se non oggi, dovrebbero annunciare il passaggio al gruppo Pd.

Da Maran a Lanzillotta – Quasi scontato il via libera dei senatori Pietro Ichino, che viene proprio dalle fila del Pd così come quello di Alessandro Maran, Gianluca Susta e pure Linda Lanzillotta. Qualche passaggio, se pure meno strategico, potrebbe verificarsi anche alla Camera dove, ad esempio, viene data in uscita Irene Tinagli. La ‘mossa’ di Renzi punta anche a ‘sminare’ da possibili sorprese il risultato del prossimo congresso di Scelta Civica che si terrà questa domenica. All’assise si prevede possano scontrarsi due diverse mozioni: quella di Benedetto Della Vedova, che dovrebbe essere rivolta a confermare il cammino intrapreso da Scelta Civica, e quella di Enrico Zanetti che preme invece per un rilancio di Scelta Civica in chiave più autonoma. Zanetti, sottosegretario all’Economia, è anche colui che ha segnalato per primo la ‘comparsa’ della norma del 3%, poi ribattezzata salva-Berlusconi, nel decreto fiscale. tiscali

3 thoughts on “Senatori di Scelta Civica passano (ritornano) al PD. Renzi: “Ho molto apprezzato”

  1. Ichino e Dallavedova sono una garanzia per Renzi sono 2 acrobati della politica ,sono sempre sul carro del vincitore , le prossime generazione troveranno qualche piazza o via intitolata a codesti eroi Italiani.

  2. La transumanza …. da tutti gli angoli del Parlamento calano sul carro del vincitore le povere bes… anime in pena allo sbando … sceglitori civici , traditori di Grillo ravveduti sulla strada di Renzi ,,,, di questo passo il PD arriverà al 120%

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