Una riduzione del valore di rimborso del debito della Grecia “è fuori discussione, gli altri paesi dell’euro non accetterebbero”, così Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione Ue, in una intervista al quotidiano francese Le Figaro.
Il numero uno di Bruxelles non chiude tutte le porte, “sono possibili degli aggiustamenti, ma senza alterare la sostanza di quello che c’è già”.
Tra gli aggiustamenti praticabili per ridurre il peso degli oneri debitori in capo alla Grecia, gli analisti vedono un possibile allungamento delle scadenze del debito.