Bologna – Murri, furti in casa a raffica con tecnica collaudata: “specialisti” in manette
Entravano nelle case in pieno giorno, previa verifica dell’assenza dei residenti e dopo essersi premurati di oscurare gli ‘spioncini’ degli appartamenti adiacenti. Si muovevano in bici, per non destare sospetti. Non lasciavano segni di effrazione, utilizzando una particolare leva, efficace per aprire in modo semplice e veloce sia le vecchie porte che quelle blindate. Nel loro mirino le palazzine residenziali della zona Murri (ma il loro raggio di azione si sarebbe spinto fino all’area Massarenti).
Così agiva una coppia di ‘topi d’appartamento’, veri e propri specialisti del furto in casa, che dopo aver seminato varie vittime, ieri sono finiti al palo. L’ultimo ‘colpo’ – tentato in una palazzina in via degli Orti – è infatti andato male e i due sono stati arrestati, dopo un violento scontro con la Polizia.
“TECNICA GEORGIANA”. Gli agenti hanno approntato dei servizi di osservazione in zona Murri, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni in merito a furti in casa, consumati tutti con una tecnica simile (poi ribattezzata dai poliziotti ‘tecnica georgiana’, dalla nazionalità dei ladri fermati). Così ieri, in prima mattinata, la Polizia è riuscita ad intercettare sul fatto i due ‘specialisti’, entrambi georgiani, di 34 e 33 anni, con numerosi precedenti specifici all’attivo, messi a punto su tutto il territorio nazionale. Si suppone, però, che ad agire co loro vi fosse almeno un terzo complice, che probabilmente fungeva da “palo” mentre i sodali ripulivano gli appartamenti. I malviventi erano usi corpire con la cata stagnola lo spioncino degli altri appartamenti al piamo, non solo per non essere visti, ma anche per tenere sotto controllo chi, incuriosito dai rumori, avesse aperto la porta per controllare.
VIOLENTA COLLUTTAZIONE, DUE POLIZIOTTI IN OSPEDALE. Ieri mattina, intorno alle 9, i due fermati – come d’abitudine – , dopo aver suonato vari campanelli della zona, sono giunti in bici presso una palazzina in via degli Orti. Si sono diretti verso il citofono, hanno suonato, e non avendo risposta hanno capito che l’appartamento era vuoto. Così sono riusciti ad introdursi nel condominio e poi nell’appartamento ‘prescelto’, nel quale appunto non c’era nessuno. La Polizia ha seguito la scena e quando ha fatto irruzione in casa, ha trovato i due soggetti – che erano già riusciti ad arraffare gioielli e contanti – pronti a scappare. Tra agenti e ladri è scaturita una violenta colluttazione.
Da quanto si apprende, uno dei due malviventi si è scagliato contro i due agenti, scaraventandoli giù dalle scale, per tentare la fuga. Inutilmente. Poco dopo i due sono stati bloccati e tratti in arresto. Risponderanno di rapina impropria, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Nell’appartamento vive una coppia, contattata dalle forze dell’ordine sul posto di lavoro.
I due poliziotti aggrediti sono finiti in ospedale, uno se l’è cavata con qualche lesione, l’altro ha riportato una frattura alla mano ed è stato dimesso con 30 giorni di prognosi. Nella concitazione del momento è rimasto ferito anche uno dei due ladri.
bolognatoday.it