“A differenza della Grecia, l’Italia è uscita dalla crisi finanziaria senza dover ricorrere alla troika, che a fine 2011 era pronta a partire per Roma. Abbiamo dovuto fare sacrifici, ma ben inferiori a quelli imposti ai greci dalla troika, e non abbiamo perduto la nostra sovranità“.
Così l’ex premier Mario Monti, secondo il quale le elezioni greche contengono “tre lezioni” per l’Italia. “La Grecia – prosegue Monti – dal 1975 ha una Costituzione ‘efficiente’, come e più di quella che si cerca di introdurre in Italia. Ad esempio, ha solo 300 parlamentari e una sola Camera. Ciò non le ha impedito di praticare, con la destra e con la sinistra, politiche economiche che hanno causato una crisi profonda, soprattutto perché non sono state aggredite l’evasione fiscale, la corruzione, le connivenze tra politica ed economia. Questi sono anche i mali dell’Italia. Combatterli con forza non è certo meno importante, per la nostra società ed economia, che cambiare la Costituzione o la legge elettorale”.
“L’euro – conclude Monti – è stato per la Grecia non la causa della crisi, ma il fattore che ha messo a nudo l’incompatibilità tra i costumi e la politica dei greci e una moderna economia europea. Le trasformazioni necessarie, pretese dalla troika con una velocità irrealistica, hanno causato conseguenze pesantissime. La grande maggioranza dei greci ha capito. Pur respingendo la troika e chi l’ha accettata, non vuole l’uscita dall’euro. Che invece alcune forze politiche italiane invocano per il nostro Paese”.
Ah ah ah , davvero esilarante monti, le battute di totò e troisi al confronto sono spazzatura ! Bella mario, continua a farci ridere !
Che schifo.