“Auspichiamo a un’intesa per non arrivare all’arbitrato internazionale”. Cosi’ il ministro della Difesa Roberta Pinotti, rispondendo ad una domanda sul caso Maro’, a Radio Anch’io. “Non ci basta l’accettazione della richiesta della richiesta di Latorre di restare in Italia – ha spiegato – Lavoriamo su questo segnale di apertura perche’ dobbiamo trovare una soluzione. Ci sono dei colloqui in corso, relazioni con il governo indiano: aspettiamo di poter trovare un’intesa e questo ci consentirebbe di non andare ad un arbitrato internazionale”.
Secondo il ministro, “sembra quella dei Maro’ sia una questione di cui non ci occupiamo: al contrario e’ un nostro impegno quotidiano e la questione e’ molto complicata. Non la sottovalutiamo affatto. Mi conforta sapere che Latorre e Girone lo sanno. Non ci basta l’accettazione della richieta di Latorre di restare ancora in Italia”.
Il ministro ha sottolineato che, in termini di segnali di apertura, non ci sono collegamenti con il caso dei due italiani rilasciati dalle autorita’ indiane dopo la condanna all’ergastolo. “Sono cose completamente diverse – ha spiegato – due fatti separati”. (AGI) .