Un biglietto di minacce, una bombola di gas lasciata aperta in un appartamento di Roma e una violenta esplosione che ha ucciso una persona. Sono gli elementi di una notte di paura nella zona di Colli Aniene nella periferia orientale della capitale. Il biglietto e’ stato trovato dagli investigatori su una Smart parcheggiata ai piedi della palazzina di via Vito Giuseppe Galati dove e’ avvenuta l’esplosione. “Questa casa non ve la faro’ godere perche’ siete ladri, ladri” vi si legge.
Gli inquilini dell’apartamento erano stati sfrattati da poco e il gas della cucina era chiuso e sigillato. In una stanza e’ stata trovata una bombola di gpl.
Intorno alle 4,10 un violentissimo boato ha completamente devastato l’appartamento e danneggiato quelli adiacenti. Il bilancio e’ di un morto – un uomo di 50 anni residente al secondo piano che e’ stato trovato nel bagno dove si era chiuso e dove e’ stato intossicato dal fumo – e 14 feriti.
Due persone per mettersi in salvo si sono lanciate dal terzo piano.
Entrambe sono state soccorse dal 118 e ricoverate all’ospedale Sandro Pertini con diverse contusioni. Dodici persone sono state intossicate dal fumo. Dalla palazzina di ciqnue piani i vigili del fuoco hanno fatto sgomberare 14 persone.
Gli investigatori della polizia di Roma stanno cercando l’inquilina dell’appartamento . La donna, che ha 82 anni, aveva ricevuto quattro ingiunzioni di sfratto e, a quanto si apprende, avrebbe più volte minacciato di far esplodere la casa. Per questo gli investigatori stanno valutando l’ipotesi che si tratti di un’esplosione di natura dolosa. La bombola del gas che ha provocato la deflagrazione è stata trovata aperta all’ingresso dell’appartamento della donna, al momento dell’esplosione non presente nell’abitazione.