“Sono il primo a dire che il Presidnete della Repubblica va fatto con tutti, ma il compito di cominciare a sondare il terreno tocca a un soggetto che si chiama Pd”. Lo ha detto Pierluigi Bersani a Otto e Mezzo. “E’ offensivo per me sentire dire in giro che ci sarebbero manovre della minoranza rispetto all’elezione del Presidente della Repubblica”. Lo ha detto Pierluigi Bersani a Otto e Mezzo.
“Ma come si permettono?”, ha aggiunto. “Prodi si arrabbia anche, ma io a domanda rispondo: mi sono dimesso quando non hanno votato Prodi. Che altro devo dire?”.
“L’impressione e’ che si prepari la minestra con la destra, e poi la si faccia mangiare a un pezzo del Pd. E’ un’impressione, ma se ce l’hanno in tanti e’ un’impressione sgradevole che bisogna togliere dal tavolo. Il Presidente della Repubblica va fatto con tutti ma il compito di mettere un soggetto sul tavolo ce l’ha il Pd“.
Nel 2013, quando si voto’ per il Capo dello Stato, “non c’era governo e non c’era maggioranza e ci fu anche qualche complotto contro di me. E’ stata l’occasione per sistemare qualche pratica”.
“Oggi ci sono le condizioni di numeri e anche di lealta’”, ha aggiunto Bersani. “Non vedo difficolta’ a trovare un presidente della Repubblica. Si prova al primo voto. Ci sono le condizioni di numeri, di maturita’ e di lealta’ perche’ si trovi una soluzione, anche perche’ non possiamo chiedere a Napolitano di fare un terzo mandato”. agi