Le forze di sicurezza di Hamas hanno permesso a rivali salafiti di manifestare nella Striscia di Gaza, a sostegno del gruppo militante Stato islamico e degli attacchi terroristici avvenuti in Francia a inizio gennaio. “Oggi diciamo alla Francia e agli altri Paesi del mondo che, mentre l’islam ci ordina di rispettare tutte le religioni, ci ordina anche di punire e uccidere chi attacca e offende il suo profeta, Maometto“, ha detto uno dei dimostranti.
La manifestazione, sorvegliata dalla polizia di Hamas, si è svolta fuori dal centro culturale francese, dove i dimostranti hanno anche bruciato delle bandiere transalpine.
Cinque giorni fa, il settimanale satirico francese Charlie Hebdo ha pubblicato una vignetta in cui era raffigurato Maometto, in reazione all’attacco del 7 gennaio alla propria redazione in cui sono state uccise 12 persone. Molti dei dimostranti di Gaza hanno indossato uniformi simili a quelle dei combattenti dello Stato islamico e si sono definiti sostenitori di varie fazioni jihadiste salafite, che promuovono l’idea di una guerra santa globale. Hamas ha sempre mostrato scarsa tolleranza verso i salafiti, arrivando anche in alcune occasioni a combatterli.