(BlogSicilia) – Militari della Guardia di finanza di Ragusa hanno acquisito nel Centro di primo soccorso ed accoglienza di Pozzallo la documentazione relativa alla gestione degli ultimi 5 anni. I finanzieri hanno agito su delega della Procura di Ragusa che a fine dicembre ha aperto un’inchiesta in cui si ipotizzano reati che vanno dalla truffa all’abuso d’ufficio, dalla malversazione all’appropriazione indebita.
Il centro da circa dieci giorni è chiuso per lavori di manutenzione e i suoi ospiti sono stati trasferiti in una struttura del Catanese. L’attività è finita all’attenzione degli inquirenti dopo il ritrovamento di materiale che era ad esso destinato ma che non era stato preso formalmente in carico.
In una nota il Consorzio Gruppo Luoghi Comuni, “a scanso di equivoci futuri e per maggiore chiarezza, ribadisce la propria totale estraneità ai fatti in questione”.
“La nostra organizzazione -prosegue il comunicato – è stata ente affidatario dei servizi di prima accoglienza per il CPSA di Pozzallo soltanto a partire dal 2 dicembre 2014, subentrando ad un precedente gestore. I fatti oggetto di indagine, non riguardano dunque la presente gestione, che opera secondo una nuova convenzione”.