Nei primi undici mesi il debito pubblico è aumentato di 90,3 miliardi, riflettendo il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (69,8 miliardi) e l’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (28,6 miliardi). E’ quanto emerge dal allegato supplemento al bollettino statistico ‘Finanza Pubblica, fabbisogno e debito’ della Banca d’Italia. Nel complesso, l’emissione di titoli sopra la pari, l’apprezzamento dell’euro e gli effetti della rivalutazione dei Btpi hanno contenuto l’incremento del debito per 8,1 miliardi.
Sul fabbisogno dei primi undici mesi ha inciso per 4,7 miliardi (12,4 miliardi nel corrispondente periodo del 2013) il sostegno finanziario ai paesi dell’area dell’euro. Complessivamente, la quota di competenza italiana del sostegno finanziario ai paesi dell’area era pari alla fine dello scorso novembre a 60,3 miliardi. bankitalia