Il movimento Pegida, che in Germania da mesi organizza marce per contestare la presunta islamizzazione del mondo occidentale, sta cercando di attecchire anche in Svizzera. Secondo i media locali, la sezione svizzera del gruppo, il cui nome significa Patrioti europei contro l’islamizzazione dell’occidente, è nata venerdì scorso, con la partecipazione di una decina di persone. Tra loro anche Ignaz Bearth, presidente del partito per la democrazia diretta, di stampo nazionalista.
Il movimento ha anche aperto un account Facebook che nel giro di tre giorni ha già raccolto oltre 3.300 ‘mi piace’ e ha convocato una manifestazione il prossimo 16 febbraio, non è ancora chiaro dove.Seguendo la linea del movimento tedesco, che ha in Dresda la sua base principale, il ramo svizzero presenta un programma in 14 punti, tra cui il no all’utilizzo del velo islamico in Svizzera e alle visite degli imam nelle scuole, e più in generale si dichiara contro la “immigrazione di massa”, difendendo l’espulsione dei criminali stranieri. Questi ultimi due temi sono tra i principali punti del partito di destra Unione democratica di centro.