“Schengen è la nostra libertà di circolazione, se per alcune decine di terroristi rinunciamo alla libertà di circolazione e di espressione, gli facciamo un regalo enorme”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, all’intervista di Maria Latella su Skytg24.
Quella contro il terrorismo, per Gentiloni. “non è una barzelletta è una battaglia molto seria, per combatterla ci vuole serietà e se mi dici che i 170mila disperati approdati con i barconi nel 2014 sono terroristi non stai facendo una battaglia seria: la battaglia contro il terrorismo internazionale deve avere un sostegno che va al di là di maggioranza e opposizione”.
A Maria Latella, che chiedeva se il presidente Hollande avesse fatto male ad impedire alla leader del Front National di partecipare alla manifestazione e di solidarietà di oggi a Parigi, Gentiloni risponde che “sbaglia Le Pen a non andare alla marcia di Parigi, non credo che nessuno gliel’abbia impedito. Una partecipazione di tutti oggi sarebbe la cosa più opportuna, penso sia stata sua scelta quella di non partecipare”
“Una risposta che dica che tutti gli islamici sono terroristi è una risposta idiota, la stragrande maggioranza di loro è bersaglio di questa situazione”. “Le normative attuali prevedono già la possibilità di chiudere i siti che fanno propaganda terrorista e esplicitamente propaganda antisemita, con normative attuali siti possono essere chiusi. Ci vuole – ha aggiunto Gentiloni – un grande coordinamento tra i servizi di informazione di tutto il mondo e ci vuole anche una controffensiva culturale, il terrorismo certamente ha matrice islamica, ma non è l’Islam”.