Algeria: scontri tra arabi e berberi, bruciati case e negozi. 2 morti

berberi

 

Sono ripresi ieri sera gli scontri settari tra arabi e berberi nella citta’ di Ghardaya, nel sud dell’Algeria, che hanno provocato la morte di due persone e il ferimento di altre 15. Ieri sera la zona era stata teatro di nuove violenze tra gli arabi sunniti di estrazione malikita e gli abitanti berberi di estrazione ibadita che vanno avanti da anni.

La polizia e’ subito intervenuta per dividere le parti ma alla fine degli scontri sono tanti i negozi e le abitazioni date alle fiamme. Gli agenti sono stati costretti ad usare i lacrimogeni per disperdere i militanti delle due parti provocando la morte di un uomo per intossicazione. I primi scontri settari in citta’ sono avvenuti nel 2008 e per questo il governo ha inviato nella zona 9 mila agenti di polizia.

Gli scontri nella città, alimentati da giovani della minoranza mozabita, dopo che alcuni fedeli erano stati aggrediti all’uscita di una moschea della quartiere di El Hoffra. Le vittime, entrambe in età avanzata sono morte per problemi respiratori provocati dal fittissimo lancio di granate lacrimogene.