Nella Nigeria nord-orientale si e’ ulteriormente aggravato, arrivando ad almeno 20 morti e 18 feriti, il bilancio provvisorio di un attentato suicida realizzato da una bambina di 10 anni alle 12,40 al mercato di Maiduguri, capitale dello Stato di Borno, roccaforte dei terroristi islamici Boko Haram. Lo riferisce la Croce Rossa.
La bambina, ha riferito Ashiru Mustapha, capo dei vigilantes locali, era stata fermata all’ingresso del mercato perche’ i metal detector aveva rivelato che nascondeva qualcosa. Ma i vigilantes non hanno fatto in tempo ad intervnire perche’ l’ordigno e’ deflagrato. Probabilmente, non azionato dalla stessa bambina, kamikaze forse a sua insaputa o non volontaria, ma da un criminale che ha azionato a distanza di sicurezza l’ordigno.
Lo stesso mercato di Maiduguri venne colpito da altre due ragazze kamikaze lo scorso novembre, ed una terza, che non aziono’ per un puro caso la cintura esplosiva che celava sotto il niqab, racconto’ di essere stata obbligata dai genitori ad immolarsi. (AGI) .