Libia, razzi degli islamisti: 3 serbatoi di petrolio in fiamme a Sidra

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27 dic. – In Libia si sono estese ad altri due serbatoi di petrolio le fiamme partire ieri da un’altra maxi-cisterna centrata da un razzo lanciato dagli islamisti della coalizione dell’alba (Fajir) contro ill piu’ grande deposito petrolifero libico, quello di Sidra, vicino al terminal di Ras Lanuf. Lo riferisce il portavoce della sicurezza locale, nella turbolenta regione orientale della Cirenaiza, Ali al-Hassi, sottolineando il rischio che l’incendio possa propagarsi ad altri serbatoi.

Nell’attacco di ieri sono morti 22 soldati libici. Gli scontri sempre piu’ forti degli ultimi giorni hanno ridotto la produzione di petrolio della Libia, tornata nel mesi scorsi ad oltre 900.000 barili al gionro a soli 352.000, riferisce la compagnia statale Noc. Tra il deposito di Sidra ed il terminal di carico di Ras Lanuf passavano, fino alla chiusura, 300.000 barili al giorno.
Sidra e’ gestita dalla Waha Oil Co, una joint-venture tra la stessa Noc e le statunitensi Hess, Marathon e Conoco Phillips.