Razzismo: intervista contro la kyenge, chiesto rinvio a giudizio per Borghezio

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24 dic – Il procuratore aggiunto di Milano Maurizio Romanelli ha chiesto il rinvio a giudizio per l’europarlamentare della Lega Nord Mario Borghezio, indagato per per aver propagandato “idee fondate sull’odio razziale ed etnico” nel corso di una intervista rilasciata al programma di Radio24 ‘La Zanzara’ nella quale si scagliava contro la ministra dell’Integrazione Cecile Kyenge.

Borghezio, intervistato il 29 aprile del 2013, parlando della neo ministra Kyenge, di origine congolese, aveva detto frasi come “noi non siamo congolesi, abbiamo un diritto ultramillenario“, “gli africani sono africani” e aveva parlato di “tradizioni tribali” e “bonga bonga”, sottolineando come non sia giusto assegnare agli immigrati le case popolari.

E poi ancora: “Kyenge fa il medico, gli abbiamo dato un posto in una Asl che è stato tolto a qualche medico italiano”. L’1 maggio 2013, sempre ai microfoni de ‘La Zanzara’, era stato l’ex senatore del Carroccio Erminio Boso a scagliarsi contro l’ex ministra Kyenge dicendo, tra le altre cose, che doveva “ritornare in Congo a fare il medico”. Anche per Boso il procuratore aggiunto Romanelli, che lo scorso 22 ottobre aveva chiuso le indagini a carico dei due politici, ha chiesto il rinvio a giudizio per discriminazione razziale in base alla legge 85 del 2006 per aver propagandato idee fondate sull’odio razziale. Nel provvedimento sono state individuate come persone offese l’ex ministra Kyenge e la presidenza del Consiglio.

5 thoughts on “Razzismo: intervista contro la kyenge, chiesto rinvio a giudizio per Borghezio

  1. basta con il buonismo pergli immigrati e cattivismo per gli italiani.C’ha preso gusto la mezza sega a scalare le classifiche del potere.ora vuole pure la presidenza della repubblica.Follie

  2. A me sembra piu’ razzista il padre della Kienge che ha fatto 38 figli con l’intenzione evidente di diffondere i suoi ” succedanei” e far prevalere le proprie caratteristiche genetiche su quelle degli altri.! Cosa altro sarebbe il razzismo se non questa forma di razzismo tribale ampiamente praticato in africa ed asia! In tutti i paesi dove la prolificita’ e’utilizzata come arma criminale per una guerra demografica che porterà alla rovina il pianeta

  3. ma contro la Kyenge che inveisce contro gli italiani, definendoli un popolo di incolti, e quindi ignoranti, non si fa niente?Mi sento profondamente offesa dal suo atteggiamento, tanto più che fa parte del governo e dovrebbe difendere gli italiani!

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