Isis: Tentativo di golpe nel Califfato Islamico, al Baghdadi accusato di blasfemia

al-baghdadi

 

22 dic 2014 – Una “cellula eversiva” di falchi che progettava un colpo di Stato contro il Califfato islamico (Isis) di Abu Bakr al Baghdadi ritenuto dai complottisti un organo “blasfemo che governa un popolo di blasfemi”. E’ quanto ha annunciato lo stesso Isis, in un video diffuso oggi nel quale afferma che la cellula composta da “quattro elementi che parlano in turco e’ stata smantellata”.

Nel video, diffuso su siti jihadisti, si sente un miliziano dell’organizzazione estremista mentre afferma che i membri della cellula “progettavano di rovesciare il Califfato islamico con la forza delle armi”, aggiungendo che i complottisti “avrebbero potuto destabilizzare la sicurezza all’interno dello Stato islamico per essere colpita dai crociati e dal regime blasfemo” del presidente siriano Bashar al Assad.

Nel video non si vedono direttamente i quattro arrestati, ma si sentono le loro voci “intercettate” mentre parlano in lingua curda. Nel dialogo presentato come “confessione” i complottisti discutono i dettagli del loro piano che prevede “azioni condotte da cellule di 5 Mujahid ciascuna”. Quindi spiegano che hanno deciso di combattere il vertice della loro organizzazione perche’ “non considera blasfemi i popoli siriano e iracheno e il califfo Abu Bakr al Baghdadi incassa tasse da un popolo blasfemo e quindi e’ un blasfemo lui stesso” che non seguirebbe i dettami dell’Islam puro. Insomma, piu’ realisti del re.

L’Isis non svela tuttavia il luogo dove e’ avvenuto l’arresto, ma si limita a indicare che il video e’ stato diffuso dalla “provincia di al Raqqa” dello Stato islamico. Il video si conclude con la lettura di versi del Corano dai quali si evince che i quattro membri della cellula sarebbero stati giustiziati. Fth asca

2 thoughts on “Isis: Tentativo di golpe nel Califfato Islamico, al Baghdadi accusato di blasfemia

  1. Leggendo l’articolo sopra sei alla nausea, prima di arrivare al termine sei al vomito.
    Non aggiungo altro
    Grazie Edoardo

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