18 dic 2014 – “Mentre il bollettino di guerra di oggi segnala 14 fatti criminosi accaduti ieri in tutte le province del Veneto, limitandosi a quelli riferiti dai media, dobbiamo anche subire lo sberleffo di tre malviventi albanesi che, parlando tra loro, si dicono che delinquere in Italia conviene perché tanto in galera non si va, con uno di loro che arriva a dirlo in faccia a un ufficiale dei Carabinieri. Fossi nei panni di un Governo nazionale scaverei una buca e mi ci infilerei dentro o, piu’ seriamente, reagirei con tutta la necessaria durezza, operativa e legislativa, ma questa seconda ipotesi purtroppo e’ drammaticamente lontana”.
Lo dice il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia intervenendo sulla situazione determinata dalla criminalita’ in Veneto, aggravata dal comportamento strafottente di tre malviventi albanesi arrestati dai Carabinieri a Padova. “Se necessario lo ripetero’ ogni giorno – incalza Zaia – serve con urgenza un atto formale del Governo che riconosca l’emergenza e disponga l’invio di piu’ uomini, piu’ mezzi, dell’esercito e serve una rapida revisione di leggi colabrodo grazie alle quali tre delinquenti da strapazzo si possono permettere di sfottere le Istituzioni”.
Io sono un operatore delle fdo e sinceramente mi sono stufato di subire. Come vanno sanzionati chi di noi ‘pecore nere’ abusa del proprio esercizio professionale vanno sanzionati con leggi giuste e legittime chi fa parte dell’altra barricata… Ma in Italia la parte lesa è l’imputato e il reo parte lesa….