Non tutti i musulmani sono terroristi, ma tutti i terroristi sono musulmani.
Per i leader musulmani, i jihadisti e le bombe umane sono «combattenti della libertà» e non terroristi.
Il 6 ottobre 2001, lo shaikh Wadi amzi ’al-Gazzāwi in un discorso tenuto in una delle principali moschee di La Mecca ha dato la definizione islamica di terrorismo:
“Il genere di terrore che è autorizzato dalla legge islamica consiste nel terrorizzare i vili, gli ipocriti, i laici e i ribelli infliggendo loro punizioni [secondo] la legge di Allāh […] Il vero senso del termine «terrore», così come impiegato dai media, […] è quello di jihād secondo la via di Allāh.
Il jihād è il vertice dell’islām. Anzi, vi sono alcuni esperti in campo religioso che la considerano il sesto pilastro dell’islām…
Il jihād, che si parli di quello difensivo nei confronti dei territori musulmani e dell’islām – come in Cecenia, nelle Filippine, in Afghanistan– o di quello il cui scopo è diffondere la religione, è la forma più alta di terrore contro i nemici di Allāh.
da: Eurabia