USA: due psicologi pagati 81 mln di dollari per inventare programmi di tortura

CIA-torture

 

10 dic 2014 – Il tanto contestato programma di interrogatori usato dalla Cia dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 – e oggi definito “inefficace” e “brutale” dalla Commissione d’Intelligence del Senato Usa – e’ stato sviluppato da due psicologi con scarsa esperienza che furono pagati 81 milioni di dollari per il loro lavoro. E’ quanto emerge dal rapporto diffuso oggi dalla Commissione stessa presieduta da Dianne Feinstein (democratica della California). I loro nomi non sono forniti ma nel documento ci si riferisce a loro con gli pseudonimi Grayson Swigert e Hammond Dunbar ma il New York Times li identifica come James E. Mitchell e Bruce Jessen.

“La Cia ha fatto affidamento su questi due contractor per valutare il programma degli interrogatori che loro stessi avevano concepito e per il quale avevano ovvi interessi finanziari”, ha dichiarato dai banchi del Senato la Feinstein. I due psicologi hanno personalmente condotto gli interrogatori, incluso il ricorso al water boarding, dei detenuti piu’ importanti per la Cia. “Valutare lo stato psicologico di ogni detenuto che loro stavano interrogando e’ un chiaro conflitto di interesse e una violazione delle linee guida professionali”, ha tuonato Feinstein. I due avrebbero addirittura funzionato da intermediari tra la Cia e servizi stranieri d’intelligence. asca