4 dic – Nei Centri di identificazione e di espulsione è “necessario garantire allo straniero il pieno rispetto dei principi fondamentali di libertà e dignità della persona”. E’ quanto sottolinea una circolare inviata dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno ai prefetti Di Bari, Brindisi, Caltanissetta, Crotone, Gorizia, Milano, Roma, Torino e Trapani.
In particolare, aggiungono dal Viminale, “è stata ravvisata l’esigenza di assicurare regole e livelli di accoglienza uniformi per l’organizzazione interna dei centri di identificazione ed espulsione istituiti nel territorio nazionale e per l’erogazione dei servizi all’interno degli stessi”.
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La circolare, trasmessa ai prefetti il 25 novembre scorso, richiama quanto disposto dal regolamento ‘Criteri per l’organizzazione e la gestione dei centri di identificazione ed espulsione’, che uniforma le condizioni di trattenimento degli immigrati ed i diritti ed i doveri di cui sono titolari, stabilendo “i criteri e le modalità organizzative della gestione quotidiana delle strutture”. adnkronos