Roma. Marconi: rapina alle Poste di via Carlo Sereni
3 dic – Li stavano aspettando al varco. A mettere fine agli intenti criminali di due ‘rapinatori di professione’ gli agenti della squadra giudiziaria della polizia postale e di quella ferroviaria. Un sospetto che si è rilevato fondato quando i due malviventi, con il volto travisato da maschere di carnevale semirigide e dai caschi hanno fatto irruzione, pistola in pugno all’ufficio postale di via Carlo Sereni in zona Marconi.
MASCHERATO DA D’ALEMA – Il colpo è stato tentato questa mattina intorno alle 10:30 quando i due, arrivati ognuno con un proprio scooter, sono entrati negli uffici posti all’angolo tra via Sereni e via Prati di Papa. In particolare uno dei due rapinatori indossava una maschera raffigurante in volto di Massimo D’Alema mentre l’altro aveva una lunga parrucca di capelli neri. Degli attimi di panico con i due delinquenti che si sono fatti consegnare circa 6mila in contanti per poi fuggire a bordo dei due ciclomotori.
IN ATTESA DEI RAPINATORI – Ad assistere alla scena gli agenti della squadra giudiziaria della PolFer e quelli della Polizia Postale, diretti e coordinati rispettivamente da Nunzia Ciardi, Domenico Ponziani e dai vicequestori aggiunti Napoli e Ponzo, intervenuti per non mettere in pericolo clienti e dipendenti dell’ufficio postale preso di mira. I poliziotti sono però intervenuti a colpo effettuato con uno dei due rapinatori fermato nell’immediatezza dei fatti e l’altro inseguito e arrestato una volta giunto davanti la propria abitazione.
ATTIVITA’ INVESTIGATIVA – L’arresto è avvenuto al termine di una complessa attività investigativa coordinata dal Sostituto Procuratore Edoardo De Santis della Procura di Roma, che ha previsto, tra l’altro, la localizzazione dei sospetti tramite Gps installato sui loro scooter.
RAPINATORE AGLI ARRESTI DOMICILIARI – Gli arrestati sono pregiudicati per fatti analoghi, in particolare uno di loro, un 47enne romano, è attualmente agli arresti domiciliari per una rapina effettuata in danno di una clinica romana. L’altro arrestato è invece un 56enne, romano come il complice, e vecchia conoscenza delle forze dell’ordine.
REPLICA DI UNA PISTOLA – Arrestati in flagranza di reato gli investigatori hanno poi accertato come l’arma usata da uno dei due fosse una pistola giocattolo in metallo priva del tappo rosso. Tarocchate anche le targhe dei due scooter usati per la fuga, con dello scotch ad occultare i numeri delle targhe. Oltre alla paura nessuna delle persone presenti alle Poste prese di mira è rimasta ferita.
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