1 dic 2014 – In Iraq, due convogli di forze paramilitari sciite sono giunte alla periferia sud di Kirkuk dove nel fine settimana la ricca citta’ petrolifera e’ stata minacciata da un’offensiva delle milizie jihadiste dello Stato islamico (ISIS). Lo hanno riferito fonti citate dalla tv satellitare curda “Rudaw”. Secondo le fonti dell’emittente che trasmette da Erbil, capoluogo della regione autonoma del Kurdistan iracheno, le brigate Al-Ahbab e Al-Nasr si sono posizionate a soli 15 chilometri a sud della citta’ con l’artiglieria pesante e missili a medio raggio
. “Queste sono forze disciplinate che non sono state sconfitte da Isis in nessuna battaglia”, ha detto Mahdi Taqi, un leader militare sciita che, lo scorso settembre, ha preso parte all’operazione che ha respinto indietro i jihadisti da Amerli citta’ irachena vicino alla frontiera iraniana. “I nostri combattenti sciiti sono stati in grado di respingerere l’Isis in Iraq ed un pericolo eccessivo è stato evitato”, ha detto Taqi. “Gli iracheni non hanno piu’ paura dei jihadisti e ringraziamo tutti i paesi e la squadra che ci ha aiutato.”
Le due task force, composte da piu’ di 500 combattenti, viaggiano con grandi fotografie della guida suprema iraniana Ayatollah Ali Khamenei attaccate ai loro veicoli corazzati. Secondo Rudaw, le due milizie armate “operano in coordinamento con la brigata iraniana Quds”, l’ala militare all’estero dei Guardiani della Rivoluzione islamica iraniana.
“Non avevamo alcuna conoscenza dell’arrivo di queste forze”, ha detto il capo della polizia di Kirkuk, il tenente Jamal Tahir. Fonti militari dicono che le due unita’ sono dotate di missili a medio raggio che sono stati forniti da Teheran, come “parte dello sforzo iraniano per aiutare l’Iraq contro i jihadisti”. asca
Bravi ragazzi, fate il mazzo ai mercenari assassini dell’isis !