30 nov – Le autorità russe hanno inviato un nuovo convoglio di aiuti, dichiarati come umanitari, alle regioni di Donetsk e Lugansk, nell’est dell’Ucraina. Lo riferisce l’agenzia Bloomberg.
Si tratta di oltre 1.200 tonnellate di rifornimento che includono materiali di costruzione, abiti e medicine, secondo la tv statala Rossiya 24, mentre l’agenzia Tass ha annunciato, citando una fonte governativa, che un altro convoglio arriverà presto. Ma l’Ucraina ritiene che questi missioni servano anche a fornire armi e altri rifornimenti ai ribelli.
In ogni caso, secondo l’Onu, la crisi umanitaria sta peggiorando nelle due regioni separatiste, verso le quali Kiev sta tagliano finanziamenti e servizi. Il nuovo convoglio di aiuti dalla Russia, l’ottavo finora, coincide con il primo anniversario della violenta repressione di una manifestazione pro-Ue in piazza Maidan, che innescò gli eventi che condussero alla fuga in Russia dell’allora presidente Yanukovych.
Oggi il presidente ucraino Poroshenko ha partecipato ad una cerimonia religiosa per ricordare l’anniversario.