30 nov – A 86 anni l’americano James Watson, che insieme al britannico Francis Crick e Maurice Wilkins) scopri’ nel 1953 la struttura a doppia elica del Dna, e’ stato costretto a mettere in vendita la medaglia d’oro del premio Nobel, ottenuto 9 anni dopo, per gravi problemi economici.
Questo per tentare di uscire dal tunnel di oscurita’ in cui fu gettato nel 2007 quando al Sunday Times dichiaro’ – in sintesi – che i neri non sono intelligenti come i bianchi.
Dichiarazione che gli ha causato oltre all’ostracismo sociale anche la perdita’ di tutti gli incarichi.
Watson si e’ scusato dando in sostanza la colpa al cronista che raccolse l’intervista: “In qualche modo scrisse che ero preoccupato per la gente in Africa a causa del loro basso quoziente intellettivo…qualcosa che non si puo’ dire”. Ha aggiunto che “e’ stato stupido da parte mia”, ribadendo comunque che la sua non andava presa come un’affermazione “convenzionalmente” razzista.
Ora la vendita della medaglia, affidata alla casa d’aste Christie’s, in programma giovedi’ a New York. Dovrebbe spuntare fino a 2,2 milioni di dollari (1,7 di euro). Il curatore della vendita, Francis Wahlgren, ha ottimisticamente dichiarato al Financial Times di essere sicuro che le polemiche che hanno travolto Watson non condizioneranno l’asta. Di per se’ il valore venale e’ modesto: la medaglia pesa 175 grammi e’ di oro a 18 carati ricoperto d’oro a 24 carati ed ha un diametro di 66 mm. (AGI) .
La verità scientifica è proibita… la dittatura relativista impone le sue menzogne negando la scienza. Watson non è la prima vittima-e non sarà, purtroppo, l’ultima.