26 NOV – Sono giovani, colti, tecnologici e ricchi. Viaggiano 12 mesi l’anno e l’Italia è uno dei Paesi in cima ai loro desideri anche perché, se non bastassero Colosseo e shopping di lusso, a Roma c’è la più grande moschea d’Europa. Ma lamentano l’assenza di servizi a loro dedicati, in particolar modo la possibilità di cibarsi secondo la loro regola alimentare Halal, e per questo snobbano il Belpaese. L’identikit del “turista musulmano” emerge alla presentazione del progetto “Italia Bayti”. ansa
Invece i Paesi dove vige l’islamismo sono Christian friendly,in particolar modo Arabia saudita, qatar, yemen, pakistan,iraq ecc.Fate bene a non venire in Italia, ragazzi,ci fate un’immenso piacere !
Che se ne stiano pure a casa loro
Ohhhh che peccato, ce ne faremo una ragione…..fermo restando che a noi poco interessa la loro cucina!!!!