Fassina: il Pd ha perso la metà dei voti, Renzi guardi in faccia la realtà

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24 nov 2014 – “I migliori auguri di buon lavoro a Stefano e Mario. Oltre alla loro vittoria, dobbiamo rilevare pero’ i dati drammatici dell’astensione e i risultati molto preoccupanti per il Pd. E’ evidente che nel voto vi e’ una componente specifica ma e’ altrettanto evidente il messaggio al Governo Renzi”. Lo afferma Stefano Fassina, parlamentare dem della minoranza Pd. “In Emilia Romagna, abbiamo perso oltre la meta’ dei voti del 25 maggio, circa 700000 mila in meno, e oltre 300000 in meno delle regionali del 2010 – spiega -.

Una parte molto rilevante del popolo del Pd che aveva creduto alle aspettative e alle promesse di Renzi, ora e’ profondamente delusa, non condivide i continui attacchi al mondo del lavoro, si allontana d un Pd riposizionato verso gli interessi piu’ forti. Chiede radicali correzioni di rotta”. “Minimizzare o addirittura cercare conforto con l’invenzione dei risultati di chi sostiene lo sciopero del 12 dicembre e’ autolesionismo – conclude Fassina -. Larga parte del Pd che non e’ andata a votare non condivide le misure del Governo sul lavoro, nonostante la propaganda a reti unificate. Renzi guardi in faccia la realta’ e ascolti un minimo le posizioni diverse dalle sue”.