13 nov. – Le indiscreziooni secondo cui sarebbe arrivato in Sicilia il tritolo per un attentato contro il sostituto procuratore Nino Di Matteo non trovano conferme. “Non risulta che a Palermo sia giunto esplosivo per un attentato. Non e’ corrispondente al vero” ha detto Leonardo Agueci, capo facente funzioni della Procura della Repubblica di Palermo.
“Si tratta di notizie gia’ dette -ha proseguito Agueci- e che riguardano fatti non recenti. Quello che posso dire e’ che non c’e’, allo stato, un allarme nuovo, specifico”. Teresi, notizie su tritolo causano ansia e tensione “Si dice che il tritolo sia pronto… mettetevi nei nostri panni. Siamo persone normali che hanno poche relazioni sociali. Queste notizie creano tensione e ansia anche nei familiari.
Credo che l’atteggiamento comune mio e dei miei colleghi sia di fatalistico ottimismo. E non potrebbe essere diversamente per potere affrontare queste situazioni. C’e’ preoccupazione e giusta dose di paura e pero’ anche un affidamento completo alle capacita’ dello Stato di creare attorno a noi una protezione adeguata” ha aggiunto il procuratore aggiunto di Palermo, Vittorio Teresi, coordinatore dei Pm del processo per la trattativa Stato-mafia, di cui Di Matteo e’ uno dei pm. (AGI) .