Roma, 12 nov. – Seconda notte di scontri a Tor Sapienza tra abitanti del quartiere e forze dell’ordine schierate in difesa degli immigrati ospitati nel centro di accoglienza di via Morandi. Un gruppo di persone ha lanciato bombe carta verso i locali dove sono gli extracomunitari e bruciato cassonetti e automobili parcheggiate lungo la strada.Dalle finestre del centro, raccontano testimoni, gli immigrati hanno risposto lanciando a loro volta oggetti.
La polizia e’ intervenuta caricando e disperdendo i msnifestanti, ovvero i cittadini esasperati.
A fare esplodere la protesta è stato il centro di accoglienza per rifugiati politici che occupa alcuni appartamenti dei palazzoni di via Giorgio Morandi. Una convivenza con i residenti che da tempo si è rivelata fragile e problematica. «Qui non c’è legalità – gridano i manifestanti -. Vogliamo le forze dell’ordine e deve essere spostato il centro di accoglienza». A destare le maggiori proteste è quella parte del centro destinato a persone che sono staccate dalla famiglia.
«Qui arriva di tutto – si sfogano i residenti -. Nel centro ci sono anche i delinquenti. Sono aumentate le rapine e i furti». Tre sere fa ci sarebbe addirittura verificata una tentata violenza sessuale ma la notizia è ancora da accertare. Ma queste voci hanno fatto montare la protesta. Intanto finora, su via Giorgio Morandi, continuano ad arrivare reparti delle forze dell’ordine per arginare la protesta.