7 nov. – Per la rivista Forbes Valdimir Putine’ anche quest’anno l’uomo piu’ potente al mondo, seguito da Barack Obama, Xi Jinping e Papa Francesco. La classifica pubblicata mercoledi’ dal magazine americano riconferma le posizioni dello scorso anno. Unico italiano Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea, che avanza di una posizione rispetto al 2013 classificandosi ottavo. “A un anno dall’annessione della Crimea e dopo l’accordo da 70 miliardi di dollari con la Cina per la costruzione di un gasdotto, il primo posto dell’anno scorso si e’ rivelato una preveggenza” ha spiegato la rivista commentando la posizione del numero uno del Cremlino. Al presidente Obama, Forbes raccomanda “cautela”.
Molti sono i fronti caldi, “dall’Ebola all’Isis, passando per l’omicidio a sfondo razziale di Ferguson al tasso di disoccupazione, il piu’ basso dalla Grande depressione”.
L’inquilino della Casa Bianca “e’ ancora il secondo uomo piu’ potente del mondo, ma deve agire con cautela”. Soprattutto ora che con le elezioni di mid-term ha perso la maggioranza al Congresso. Quanto al presidente cinese: “Xi guida tutti e tre gli incarichi richiesti per rappresentare un sommo leader in Cina e dopo due anni di governo circa alcuni lo definiscono gia’ il governante piu’ potente dopo Mao Zedong. Da ottobre, dopo il sorpasso sugli Stati Uniti, Xi guida la piu’ grande economia al mondo, valutata 17.600 miliardi di dollari. Il presidente ha visto presto i benefici portati dalle riforme orientate alle privatizzazioni. Ha mostrato un profilo pubblico assertivo, permettendo ai media di pubblicare una sua giornata tipo. Xi combatte la corruzione con molta piu’ forza dei suoi predecessori ed e’ impegnato nella realizzazione di una piu’ ampia alleanza economica e di sicurezza, motivo per cui quest’anno ha gia’ incontrato tra gli altri i leader di Stati Uniti, Sud Corea, India e Russia”. Al quarto posto Forbes riconferma Papa Francesco: il leader spirituale di un sesto della popolazione mondiale precede Angela Merkel. “Il pontefice ha fatto dello svecchiamento di una Chiesa conservatrice la sua missione. A ottobre ha ammesso la veridicita’ della Teoria dell’evoluzione e del Big Bang “. E “sul tema dell’omosessualita’ Papa Bergoglio ha risposto ‘Chi sono io per giudicare?'”. (AGI) .