Allarme estremismo reale, pericolo oltre le previsioni

Estremisti_islamici

 

4 nov — “Le parole del Presidente Napolitano sul pericolo estremismo sono reali e vanno, finalmente, nella direzione di un’allerta che noi da anni denunciamo senza avere alcun ascolto. Meglio tardi che mai, possiamo dire. L’Europa è da tempo oggetto di un processo di estremizzazione e infiltrazione della società, basti pensare ad Abu Qatada che espulso dall’Inghilterra di cui era cittadino a tutti gli effetti, è stato poi arrestato fra le fila dell’Isis.”

Così Souad Sbai, giornalista e scrittrice italo-marocchina, commenta l’allarme del Presidente Napolitano sull’estremismo, in occasione delle celebrazioni del 4 novembre per la festa dell’Unità Nazionale.

“L’Italia non è esente da questo rischio e la cronaca lo testimonia ogni giorno, ma ci sono uomini che hanno combattuto per contrastare l’infiltrazione e per questo hanno pagato un prezzo altissimo, in termini umani e professionali. Come il generale Pollari ed altri, che solo dopo un lungo calvario giudiziario hanno visto ristabilita la verità. Anche a loro, oggi, spetterebbe un’onorificenza che però temo non arriverà mai. A questi uomini, che lottano contro il pericolo estremismo che oggi giustamente il presidente Napolitano rimarca come allarme, rimane però la consapevolezza che il popolo italiano sa e conosce quanto si siano spesi e probabilmente continuino a spendersi per fermare un pericolo le cui proporzioni vanno ben oltre le più scure previsioni”.