4 nov – I bambini curdi delle città siriana di Kobane sono stati torturati e hanno subito abusi durante la loro detenzione in mano ai jihadisti dello Stato islamico. E’ quanto denuncia oggi l’organizzazione Human Rights Watch, precisando di aver raccolto le testimonianze di quattro bambini tenuti prigionieri dall’Isis per quattro mesi insieme a oltre 100 minori.
I bambini, di età compresa tra i 14 e i 16 anni, facevano parte dei 153 ragazzini curdi rapiti dall’Isis il 29 maggio scorso mentre tornavano a Kobane dopo aver tenuto gli esami scolastici ad Aleppo. Intervistati in Turchia, dove si sono rifugiati dopo essere stati rilasciati a fine settembre, i quattro minori hanno raccontato di percosse con tubi e cavi elettrici e di essere stati costretti a visionare filmati di decapitazioni e attacchi.