3 nov – Sale la tensione al Quarticciolo dopo l’ennesima aggressione subita da un uomo. Il quinto caso in meno di un mese sta trasformando il quartiere sulla Palmiro Togliatti, angolo tranquillo, nell’ennesima polveriera di Roma est. L’ultima vittima, un 56enne. L’uomo nella mattinata di oggi 3 novembre, ha subito una seconda operazione maxillofacciale all’ospedale Sandro Pertini dove è stato trasportato venerdì scorso dopo essere stato aggredito sotto casa ed aver ricevuto un violento pugno che lo ha colpito al volto recandogli ferite allo zigomo, alla mascella e alla mandibola.
ALLARME SOCIALE – Dopo la denuncia partita da RomaToday nelle scorse settimane, ripreso e rilanciato dalle telecamere di RaiUno, l’allarme è finito ieri sulle pagine de Il Messaggero e quindi su molti tg Mediaset. Un ‘knockout game’ anomalo, messo in atto in periferia e a scopo di rapina, a differenza da tutti i casi di ko game resi tristemente celebri dalle pagine dei giornali non solamente nazionali, ma anche internazionali, lanciando ancora una volta l’allarme sociale nel quartiere del V Municipio.
ULTIMA AGGRESSIONE – Dopo le prime quattro aggressioni a scopo di rapina, verificatesi a distanza di quattro giorni tra il 12 ed il 14 ottobre scorsi, la situazione al Quarticciolo sembrava essere tornata alla normalità senza altre violenze. Questo fino alla sera di venerdì 31 ottobre quando l’ennesimo residente del quartiere si è trovato in terra all’improvviso dopo essere stato preso di mira mentre rientrava nel proprio appartamento di via Cerignola.
RAPINA IN SERATA – Un’aggressione avvenuta in un orario diverso rispetto a quelle precedenti, verificatesi tutte intorno all’ora di pranzo. Ad essere preso di mira un uomo di 56 anni, sceso in strada intorno alle 21.00 per andare a gettare l’immondizia ai cassonetti di viale Palmiro Togliatti. Arrivato sotto il portone della propria abitazione, nei lotti di via Cerignola, il 56enne è stato colpito alle spalle da un violento pugno che lo ha fatto cadere rovinosamente in terra. Preso alla sprovvista e ferito, la vittima è stata poi derubata di portafogli e catenina d’oro con il rapinatore, o i rapinatori, a darsi alla fuga.
SCOPERTO DAI FAMILIARI – L’uomo era atteso nella propria abitazione dai familiari, che insospettiti dal suo ritardo sono scesi in strada trovando il 56enne ferito in terra. Poi il trasporto al nosocomio di via dei Monti Tiburtini dove l’uomo è stato huovamente operato stamattina.
PRIMA AGGRESSIONE – Un quartiere tranquillo dove la vita di anziani, donne e bambini è turbata dallo scorso 12 ottobre, quando la prima vittima è stata rapinata sempre sotto casa e sempre in via Cerignola. In quel caso ad avere la peggio fu un anziano di 80 anni, Gaetano Aleo, colpito all’ora di pranzo di domenica 12 ottobre. “Avevo finito di pranzare con mia moglie – il suo racconto a RomaToday pochi giorni dopo l’aggressione – quando ho deciso di scendere sotto casa e dare una pulita all’automobile. Arrivato vicino alla vettura ho provato ad aprire la portiera ma prima di riuscirci sono stato sorpreso alle spalle da un uomo che prima mi ha immobilizzato e poi colpito con un pugno sul volto”.
SECONDA VITTIMA – Una prima vittima a cui ne hanno fatto seguito altre, a partire dalla giornata di lunedì 13 ottobre quando nello stesso lotto di palazzine compreso tra via Cerignola e via Ostuni venne aggredito e rapinato un altro anziano di 77 anni, sorpreso sempre alle spalle una volta uscito dalla propria palazzina.
TERZA E QUARTA VITTIMA – Due aggressioni fotocopia perpetrate sempre intorno all’ora di pranzo. Aggressioni senza scrupoli, a calci e pugni e sempre per poche decine di euro a cui ne hanno fatto seguito altre due. Ad avere la peggio in uno dei due casi è stato un anziano di 70 anni, a cui i rapinatori hanno rotto la dentiera con un colpo sul volto.
PAURA TRA I RESIDENTI – Un pericolo che gli abitanti del Quarticciolo avevano già espresso dopo le prime aggressioni e che ribadiscono nuovamente a pochi giorni dalla quinta aggressione: “Pensavamo che le aggressioni fossero terminate – spiega un commerciante di piazza del Quarticciolo – ed invece dobbiamo fare i conti con una altra vittima presa di mira da questi balordi. Se la prendono con i più deboli facendogli una doppia violenza: fisica e psicologica”.
CACCIA AGLI AGGRESSORI – Un vero e proprio giallo quello dei rapinatori violenti del Quarticciolo. A rendere difficile la loro identificazione la rapidità di azione con le vittime prese alla sprovvista in maniera violenta ed alle spalle, in modo da non dare tempo al rapinato di vedere i propri rapinatori. Secondo alcune testimonianze sembra che ad agire siano due giovani accompagnati da un grosso cane al guinzaglio.
CONTROLLI – Una situazione monitorata dalle forze dell’ordine, che dopo l’ultima aggressione hanno aumentanto i controlli in abiti civili da parte degli investigatori.
SPIRALE DI VIOLENZA – Le aggressioni hanno trovato il commento di Fabrizio Panecaldo, coordinatore della maggioranza in Campidoglio: “Bisogna fermare subito la spirale perversa di rapine violente e brutali al Quarticciolo”. “Al crescendo preoccupante nelle ultime settimane che angoscia sempre più i cittadini, occorre costruire una risposta straordinaria ed emergenziale, anche per sventare possibili fenomeni di emulazione. Chiedo al sindaco Marino – prosegue Panecaldo – di prendere atto di questo allarme che sale dalla gente del Quarticciolo e di farsene carico in prima persona: esiga una risposta forte e radicale da parte degli organi inquirenti, e che l’allarme sicurezza in questo quadrante della nostra città sia messo subito all’ordine del giorno del prossimo Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza”.
Mauro Cifelli per RomaToday