30 ott. – Brittany Maynard, la 29enne americana che ha fatto propaganda all’eutanasia in tutto il mondo svelando di avere un cancro terminale al cervello e di voler porre fine alla sua vita il 1 novembre, potrebbe aver deciso di rinviare la sua morte. Ha sbagliato i tempi.
Avendo scelto quel tipo di suicidio che alcuni chiamano “dolce morte” si è accorta, mentre è in viaggio nel Gran Canyon, di aver anticipato i tempi e di aver scelto precipitosamente una data sbagliata. Voleva sostituirsi alla natura precorrendo il corso degli eventi, ma sta abbastanza bene e per ora non vuole morire.
“Mi sento ancora abbastanza bene, provo ancora gioia, scherzo e sorrido con la mia famiglia e i miei amici e non mi sembra il momento giusto adesso”, ha spiegato Brittany in un video. Si tratterebbe pero’ solo di un rinvio, ha aggiunto, “succedera’, perche’ sento che sto peggiorando, di settimana in settimana”.
Propaganda pro eutanasia, inno alla morte di una recluta “attivista”
Ormai anche i bambini dell’asilo (ma non gli adulti idioti) hanno capito che, quando una notizia viene strombazzata su tutti i grandi media fino alla nausea, corredata di video e richiesta di denaro, non si tratta affatto di una notizia, ma di propaganda.
Premettiamo che non vogliamo intraprendere qui alcuna discussione pro o contro l’ eutanasia, ritenendolo un argomento molto privato e delicato. Vorremmo però mettere in risalto il mezzo di convincimento utilizzato per “sensibilizzare” le masse e dirottare il loro pensiero verso determinate scelte, piuttosto che altre. [ …] Leggi >>