27 ottobre – Una revisione del bilancio della Serbia, presentata per evitare che Belgrado debba fare ricorso a un salvataggio, è stata approvata dal Parlamento. Prevede un calo del Pil a causa delle inondazioni, l’aumento del deficit e tagli a salari e pensioni nel settore pubblico.
Il Pil quest’anno, secondo questa nuova previsione del governo, calerà dell’1 per cento, mentre nella precedente stima si parlava di un +1 per cento. La correzione è motivata con le devastanti alluvioni che si sono verificae a maggio e hanno provocato 80 morti tra Serbia e Bosnia.
Il Parlamento, inoltre, ha adottato misure, che andranno in vigore da sabato, per le quali pensioni e salari del settore pubblico superiori ai 25mila dinari mensili (200 euro – 1 dinaro serbo = 0,00836766637 Euro) verranno tagliati del 10 per cento.