15 ottobre – Sono davvero stucchevoli e privi di autorevolezza e credibilità i diuturni inviti di Bankitalia a ridurre lo stato sociale di pensioni e salari miserabili, dall’alto di 41.000 euro al mese di stipendi, analogamente alle proposte di dismettere il patrimonio pubblico, poiché le privatizzazioni costituiscono un elemento di rilievo della strategia di consolidamento della Finanza Pubblica, ed è importante procedere con decisione e speditamente, facendo anche tesoro delle esperienze di altri Paesi affinché il piano venga rispettato e se ne valuti una possibile accelerazione, come ha fatto anche oggi Luigi Federico Signorini in audizione alla Camera sul Def ricordando che le dismissioni programmate nel 2014 erano lo 0,7 del Pil, con l’ammontare ora ridotto allo 0,28%.
A fine giugno 2014 le riserve detenute da Bankitalia, ammontavano a 115,262 miliardi di euro, il 7,6 % del Pil ed il 5,4% per cento dell’intero debito pubblico italiano, che potrebbe essere venduto in buona parte (visto che non deve garantire più la circolazione monetaria) analogamente a quanto già attuato da tempo da tutti gli altri paesi dell’area euro, per far fronte alla riduzione del debito ed agli investimenti in ricerca, sviluppo, innovazione.
Come mai i Paperinik di Bankitalia e della Bce – hanno affermato Elio Lannutti e Rosario Trefiletti, rispettivi presidenti di Adusbef e Federconsumatori – prodighi di cattivi consigli quotidiani sulla finanza pubblica che invitano a dismettere i gioielli dello Stato nella congiuntura più sfavorevole tale da configurare svendite di Stato, si ostinano a difendere con le unghie e con i denti, oro e riserve di Bankitalia, che non rientrano nelle loro disponibilità, ma rappresentano il patrimonio degli italiani ?
A PABLO XKè NON VAI A DORMIRE CHE E MEGLIO X NON DIRE ALTRO COSA SEI UN MASSONE?
Le riserve auree sono del Tesoro, non di bankitalia, ma con questi governi degli ultimi 20 anni rischiamo di vedere privatizzata anche l’aria che respiriamo !
SONO DELLA BANCA D’ITALIA
le riserve auree sono private perche bankitalia è privata…