8 ottobre – Ad Ostia è allarme scuole. Non preoccupano solamente i furti in eccesso o i plessi ancora non completati ma la luce rossa, stavolta, la accendono piccioni e topi.
L’ultima protesta è di ieri. Di fronte alla scuola San Gallo, nel centro di Ostia, gli studenti hanno avuto la spiacevole sorpresa di trovare guano di piccione ovunque. Un’immagine poco confortante che ricopre davanzali e cortile, tanto che alcune classi passano l’orario delle lezioni con le finestre chiuse per gli odori nauseabondi. Le famiglie non ci stanno più ed una ventina di genitori si sono riunite davanti al plesso per un incontro con il preside.
L’allarme, già ad agosto, lo aveva lanciato la Asl. In una lettera al Comune di Roma, infatti, si avvertiva, “senza previe bonifiche”, dell’impossibilità di aprire la scuola essendoci un “rischio sanitario aggravato dalla polverizzazione dei materiali fecali, residui di penne e carcasse di volatili con aumentato pericolo di infezioni che non garantiscono adeguate condizioni di sicurezza agli alunni”.
Ad Ostia Antica, nella locale scuola d’infanzia, i topi corrono nel giardino e le maestre preferiscono non portarvi a giocare i bimbi. Colpa, secondo i genitori degli alunni, del degrado del vicino cantiere de ‘Il Borgo Antico’, all’interno della Fanelli-Marini, in cui dovrebbe sorgere la scuola materna.
ostia.romatoday.it