3 ottobre – Un paese “sclerotico, senza speranze e depresso”. Questa è la Francia secondo Andy Street, direttore della John Lewis, fra i più noti grandi magazzini londinesi, che ha avvisato gli investitori britannici a “girare i tacchi rapidamente” dalla Francia.
“Non ho mai visto un Paese così malato tanto a suo agio … dove non funziona nulla e, quel che è peggio, sembra che nessuno se ne preoccupi”, ha detto John Lewis a un evento per a Londra aziende start-up, riportato dal Times. E ha aggiunto, rivolgendosi alla platea: “Se avete investimenti in imprese francesi, toglieteli rapidamente”.
“Si sale su un Eurostar da un luogo che posso solo descrivere come il buco più squallido d’Europa, vale a dire la Gare du Nord (la stazione di Parigi) e si sbarca in una stazione moderna e proiettata nel futuro (come quella di St Pancras)”. Le parole di Andy Street, forse stimolate anche da un ritardo del treno Eurostar col quale rientrava da Parigi, non sono piaciute nell’Esagono e il numero uno della Lewis si è dovuto scusare.
Andy Street ha abbastanza ragione. Dimentica l’arroganza francese che, nei momenti più fulgidi, non ha niente da invidiare all’arroganza inutilmente patrizia dei suoi conterranei