ONU: lavorare solo 4 giorni la settimana, i miliardari sono d’accordo

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3 ottobre – Lavorare quattro giorni a settimana invece che cinque: l’ufficio dell’Onu responsabile del lavoro, l’Ilo rilancia una proposta che conquista fa sempre più proseliti, anche tra magnati e industriali. Lavorare un giorno in meno a settimana aiuterebbe la salute, l’ambiente, la produttività e il benessere generale, afferma Jon Messenger, responsabile del gruppo che si occupa delle condizioni di lavoro all’Ilo.

“Da quando sono entrato nell’organzzazione nel 2000 ho visto crescere il numero di capitani d’industria favorevoli, dal cofondatore di Google Larry Page al miliardario messicano Carlos Slim”. Secondo il funzionario il sostegno all’idea di ridurre la settimana lavorativa “ha ormai raggiunto la massa critica” necessaria.

Ci sono molte ragioni per sostenere questa proposta. Messenger ne elenca cinque.

  • La prima, spiega in un blog sul portale dell’Ilo, è che “lavorare troppo fa male alla salute”, un assunto su cui c’è una ampia letteratura.
  • Poi “una settimana di lavoro più corta creerebbe più posti e di migliore qualità”. (come? ancora non si sa)
  • Terzo, “quando lavoriamo meno siamo più produttivi”.
  • Quarto, lavorare meno aiuterebbe l’ambiente, favorendo una riduzione dei consumi di energia.
  • Quinto punto, “lavorare meno giorni ci renderebbe più felici”.

Insomma “ci sono molti buoni motivi per muoversi verso una settimana lavorativa accorciata. Se nella maggior parte dei paesi avanzati è già di cinque giorni, procedere verso una settimana a quattro giorni non solo avrebbe senso, ma sarebbe anche compiere un passo sulla lunga strada verso più felicità, salute e una società più sostenibile”.