1 ottobre – La Commissione europea non commenta l’annuncio che l’Italia ha rinviato il pareggio di bilancio strutturale al 2017, ma fa di peggio passando quasi alle minacce e ricordando che “le raccomandazioni della Commissione devono essere rispettate”. Così afferma il portavoce del commissario Ue agli Affari economici, Jirky Katainen.
L’esecutivo di Bruxelles evita di commentare gli annunci del governo sul rinvio del pareggio strutturale di bilancio al 2017 “fino a che non avremo tutti i piani nazionali completi”, il cui termine per consegnarli alla Commissione è il 15 ottobre. “Dopo di che faremo le nostre valutazioni e potremo procedere con le previsioni economiche che diffonderemo all’inizio di novembre”, ha spiegato il portavoce di Katainen.
“Il nostro ruolo è analizzare se i piani di bilancio vanno sulla strada giusta in base agli impegni presi da ogni Paese con i partner in sede di Consiglio”, ha concluso.