CSM, altra figuraccia del PD: la candidata Teresa Bene è ineleggibile

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30 sett – Il plenum del Csm, nella sua prima riunione presieduta dal capo dello Stato, ha dichiarato ineleggibile Teresa Bene, (professoressa di Diritto Processuale penale, recentemente consulente gratuito al Ministero dell’Ambiente quando c’era Andrea Orlando, guarda caso ora ministro della Giustizia) che era stata indicata tra i componenti laici di Palazzo dei marescialli in quota Pd. Le Camere ora drovranno sostituirla. La decisione dell’ineleggibilità è stata presa su proposta della Commissione verifica titoli che ha ritenuto che la Bene non avesse i 15 anni di esercizio della professione forense richiesti dalla Costituzione.

“Una decisione infondata, errata, strumentale. I miei diritti di interlocuzione sono stati platealmente violati. Spiace che tutto questo avvenga ad opera di un organo di rilevanza costituzionale”. La Bene non ha preso, come dire, serenamente la sua esclusione.

L’intervento di Napolitano – “Sono molto rammaricato per quel che è accaduto”. Giorgio Napolitano non nasconde il disappunto per il “caso Bene”. “Mi permetto di dire – osserva in chiusura della cerimonia di insediamento del nuovo plenum, a Palazzo dei Marescialli – che può esserci stata qualche frettolosità e disattenzione nel pur così laborioso processo di selezione da parte del Parlamento dei suoi rappresentanti nel Consiglio superiore dalla magistratura”. liberoquotidiano.it