Finanziamenti all’Isis, qual è il ruolo della Turchia?

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26 settembre -L’On. Borghezio, in una interrogazione all’Alto Rappresentante, rileva che “da fonti di stampa risulta che la Turchia ha un ruolo strategico per l’Isis, in merito al reclutamento/passaggio di soldati jihadisti attraverso il suo territorio verso quello del c.d. “califfato”.

La Turchia sarebbe inoltre il luogo del riciclaggio del petrolio che l’Isis estrae dai pozzi conquistati e che vende di contrabbando, procacciandosi i mezzi di finanziamento necessari al sostegno delle forze in campo.”

Per Borghezio “l’UE deve chiarire fino in fondo il ruolo della Turchia in questa delicatissima questione, da cui dipende in gran parte l’efficacia dell’azione di contrasto dell’ISIS”.

E chiede ” – il Vicepresidente/Alto Rappresentante è a conoscenza di questa situazione?

– Considerando il ruolo di stretto contatto tra l’Unione Europea e Ankara e l’intenzione di procedere sul terreno dell’annessione della Turchia all’Unione, intende intervenire e con quali iniziative affinché sia possibile ottenere una maggiore trasparenza e collaborazione da parte delle autorità turche, nella gestione del fenomeno terroristico?

– Considerando inoltre la vicinanza geografica tra il territorio turco e gli stati dell’Unione, non ritiene necessario intensificare l’attenzione sull’attività di contrasto del terrorismo islamico effettivamente attuata dal governo turco?”