25 settembre . In un rapporto pubblicato ieri, il Consiglio d’etica tedesco (Deutsche Ethikrat) propone di depenalizzare le relazioni sessuali consenzienti tra fratello e sorella adulti.
Il consiglio, che ha approvato il rapporto con una maggioranza di 14 membri contro 9, ritiene che fissare delle barriere morali non sia il compito del diritto penale. Considerare l’incesto un reato, si legge nel documento di 80 pagine approvato oggi “è un mezzo inappropriato per salvaguardare un tabù sociale“.
In concreto, il Consiglio raccomanda la revisione dell’articolo del codice penale nella parte in cui tratta delle relazioni sessuali consensuali tra fratelli di età superiore ai 18 anni affermando che “Non è compito del diritto penale applicare standard morali o porre limiti alle relazioni sessuali tra cittadini adulti ma di difendere i singoli dai danni e da gravi disturbi, e proteggere l’ordine sociale della comunità”. La richiesta della Deutsche Ethikrat alle istituzioni è quella di cancellare il paragrafo che punisce l’incesto con una multa o fino a due anni di carcere.
Attualmente la legge tedesca punisce con condanne fino a due anni di carcere i rapporti sessuali tra fratello e sorella, soprattutto a causa dei rischi di handicap per i figli di queste coppie.
Il parere del Consiglio d’etica tedesco non è ovviamente vincolante. Ma già in più occasioni, in passato, il Parlamento tedesco ha modificato la legge basandosi sui rapporti del consiglio. Come è stato il caso per esempio nel 2011, per la diagnosi preimpianto in caso di fecondazione in vitro.