22 set. – “Conservatore? Con la mia storia, conservatore no”. Pier Luigi Bersani affida a un’intervista al Tg1 la sua risposta a Matteo Renzi, ed e’ una stoccata quella dell’ex segretario Pd agli affondi arrivati oggi da Matteo Renzi. “Vecchia guardia? Posso accettarlo, e – prosegue – chi lo e’ piu’ di Berlusconi e Verdini? Vedo che loro vengono trattati con buona educazione e rispetto. Chissa’ che, prima o poi, non capiti anche a me…“, e’ la battuta di Bersani.
L’ex segretario del Pd riconosce che nel Jobs act “di positivo ci sono le intenzioni che si dichiarano” ma non nasconde che quello che “non va e’ una norma molto vaga che si presta a varie interpretazioni”. Bersani ripete che se l’idea e’ dire “no alla frammentazione e alla precarieta’, allora si deve sfrondare e unificare con un percorso crescente di diritti per tutti, compresi i licenziamenti”. E qui Bersani segnala che “in tutta Europa esiste il reintegro, quindi semplifichiamo ma il reintegro resta”.
Se ne riparlera’ negli organi di partito e achi gli chiede se e’ un voto contro quello cui si prepara, Bersani dice: “Io non ragiono cosi’. Ci riuniamo per trovare un punto di convergenza e intesa. Per me l’equilibrio tra capitale e lavoro e’ un piu’ del riformismo”. (AGI) .