20 set 2014 – “Facciamo un appello a tutti i pediatri e medici disponibili a darci volontariamente una mano, per intensificare la presenza in Stazione Centrale, specialmente a tutela dei bambini in arrivo”. Lo hanno scritto in una nota gli assessori alle Politiche sociali Piefrancesco Majorino e alla Sicurezza e Coesione sociale Marco Granelli del Comune di Milano.
Un appello dettato dal numero crescente di profughi che da mesi confluiscono in Stazione Centrale con l’obiettivo di raggiungere da li’ Paesi dell’Europa settentrionale. “Lo facciamo – continuano gli assessori riferendosi al loro appello – consapevoli del carico di lavoro straordinario che spessissimo sta gia’ sulle spalle dei medici.
E’, dunque, un appello, il nostro, rivolto nel nome del senso civico, della generosita’. I flussi migratori, infatti, continueranno ed oggi, per responsabilita’ della linea poco chiara del Governo, non e’ affatto prevedibile il sistema nazionale nel quale saranno inseriti (o come ora, non inseriti) i migranti che arrivano dalla Siria o dall’Eritrea, per andare verso altre citta’ d’Europa”.
“La Regione – sottolineano infine i due rappresentanti del Comune -, sul tema del presidio sanitario permanente, continua a non scegliere. Quindi, siamo costretti a chiedere una mano ai volontari e all’associazionismo che opera in campo medico un ennesimo sforzo per rendere piu’ efficace l’azione di assistenza a chi arriva, anche a tutela dei cittadini milanesi e di chi si trova in stazione”.
Eccerto, il medico che è una persona competente deve lavorare gratis e aggiungo rischia la sua vita per eventuali malattie, le Coop rosse ingrassano….beata democrazia e meritocrazia!!!